CENNI STORICI
L’Anfiteatro Flavio Neroniano è uno dei più grandi anfiteatri dell’Impero Romano e presenta una struttura simile all’Anfiteatro Flavio di Roma, meglio conosciuto come Colosseo.
L’edificio, originariamente destinato ad accogliere spettacoli gladiatori e altre forme di intrattenimento dell’epoca romana. Poteva ospitare fino a 40.000 spettatori. Le rovine dell’Anfiteatro Flavio Neroniano sono ancora visibili e includono le gradinate, e gli splendidi sotterranei, tra i migliori conservati del mondo antico.
ll Tempio di Serapide è uno dei monumenti più noti e rappresentativi dei Campi Flegrei: si trova nella zona più vitale del centro di Pozzuoli, a pochi passi dalle banchine del porto. Verso la metà del ‘700 il re Carlo di Borbone, incuriosito da grandi colonne di marmo cipollino che affioravano da un fondo noto come “Vigna delle tre colonne”, ne ordinò uno scavo archeologico e, al di sotto di molti metri di residui marini, fu dissotterrato il cd Tempio di Serapide, che, nel corso dei secoli, è diventato il simbolo del bradisismo flegreo. Numerose, infatti, sono le immagini che lo ritraggono ora semi-sommerso dal livello del mare, ora completamente all’asciutto. Il monumento deve il suo nome al rinvenimento di una statua del dio egizio Serapide, attualmente esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
LA VISITA ALL’ANFITEATRO E AL TEMPIO DI SERAPIDE
L’Anfiteatro Flavio Neroniano si presenta come un sito archeologico di straordinario interesse storico e culturale. I visitatori possono esplorare le rovine, ammirare l’architettura romana e immaginare gli spettacoli che si svolgevano in quel luogo. Oltre a visitare i sotterranei straordinariamente conservati.
Durante il Walking Tour cittadino si avrà la possibilità di ammirare anche le spoglie dell’Imponente Macellum dell’Antica Puteali, a ridosso dell’area Portuale dove sorgeva il Porto di Roma.